EUROPEAN HERNIA
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Prof Dott Catena
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Rappresenta una delle patologie chirurgiche più diffuse. L'intervento chirurgico è quasi sempre necessario perchè questa è una patologia degenerativa e con il passare degli anni l'ernia tende ad ingrandirsi e dare molti sintomi. Normalmente tale procedura viene eseguita in regime di day surgery o one day surgery con il ricovero al massimo di una giornata. L'anestesia è solitamente locale o locoregionale. Solo nel caso di debba procedere utilizzando la tecnica laparoscopica è necessario avvalersi della anestesia generale. L'intervento consiste nel riparare il difetto della parete addominale rappresentato dall'ernia. Si tratta di un vero e proprio “buco” della parete addominale attraverso cui possono anche fuoriuscire dei visceri. Negli anni passati si è visto che non è sufficiente chiudere il difetto difetto di parete con soli punti di sutura perchè il tasso di recidiva (il ripresentarsi dell'ernia dopo l'intervento) è troppo elevato.
Dagli anni 90 circa ci è cominciato ad utilizzare delle protesi sintetiche per chiudere tali difetti di parete.
Tali protesi erano in polipropilene o poliestere.
Dagli anni 2000 hanno cominciato ad essere impiegate le protesi biologiche.
Le protesi biologiche hanno il vantaggio di essere rimodellabili dopo circa un anno e quindi non rimane alcune corpo estraneo all'interno del paziente come invece accade per le protesi sintetiche.
La tecnica laparoscopica appare particolarmente utile per le ernia recidive e bilaterali.
Nella tecnica laparoscopica si fanno dei buchini di mezzo/ un centimetro nella pancia e l'ernia viene riparata dall'interno.
La Stipsi